lunedì, Dicembre 11, 2023
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    SFERA EBBASTA: Il nuovo album “X2VR” e l’annuncio del concerto a San Siro

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    Oggi è finalmente arrivato il giorno tanto atteso per i fan di Sfera Ebbasta: è stato rilasciato X2VR, il suo nuovo album. L’opera è ora disponibile su tutte le principali piattaforme digitali e può essere acquistata anche nei negozi di dischi grazie alla distribuzione di Island Records. Annunciato anche il concerto a San Siro.

    copertina realizzata da Lorenzo Villa

    Chi scrive, ammettiamolo, non può certo vantare il titolo di fan numero uno di Sfera. Le ragioni possono essere varie: differenze di età, gusti musicali radicalmente opposti, o semplicemente una prospettiva diversa sul panorama musicale. Affronto, quindi, questo nuovo album senza l’entusiasmo smisurato dei ferventi sostenitori di XDVR, ma con la mentalità con cui si esamina qualsiasi lavoro di un artista italiano, senza preconcetti o attese eccessive.

    Sfera Ebbasta: un nome che può suscitare simpatia o meno, ma indiscutibilmente rappresenta un fenomeno nel panorama musicale. I numeri non mentono: parliamo di un artista da miliardi di streaming e visualizzazioni, con una collezione di 179 Dischi di Platino e 32 Dischi D’Oro. È un’icona trasversale alle generazioni, con oltre 4,5 milioni di seguaci su Instagram e il titolo di artista più ascoltato in Italia su Spotify nell’ultimo decennio. Eppure, va sottolineato che il successo in termini di stream non sempre si traduce nella qualità intrinseca della musica o dell’intero album. Tuttavia, questi numeri riflettono chiaramente la popolarità e l’influenza di Sfera, specialmente tra le giovani generazioni.

    Personalmente, anche se musicalmente distante dai miei gusti, ammiro il percorso di Sfera Ebbasta e il suo contributo nel plasmare il genere musicale. La sua ascesa al successo è stata una vera e propria favola, un percorso che ha indubbiamente lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale italiano. È importante riconoscere il suo contributo nel rendere la trap e il rap così popolari tra le nuove generazioni. La sua influenza ha giocato un ruolo chiave nell’attrarre un’intera generazione verso questo genere musicale, motivo per cui Sfera rappresenta un’icona per molti giovani aspiranti artisti.

    PH. Ph by Bogdan “Chilldays” Plakov

    Un ritorno alle origini?

    Il nuovo album, intitolato X2VR, comprende 12 tracce ed è stato presentato al pubblico come “un ritorno alle origini, un viaggio nella sua città che ritorna a essere il fulcro dell’immaginario del disco”. Questa premessa potrebbe aver creato aspettative eccessive soprattutto tra i fan più affezionati, sperando in una riproduzione fedele di “XDVR”.

    Navigando sui social dopo l’uscita del disco, ho letto commenti contrastanti da parte dei fan. C’è chi ama incondizionatamente tutto ciò che fa e chi è deluso perché non è all’altezza di “XDVR”, il suo album d’esordio del 2015, accusandolo di aver utilizzato il nome in modo improprio per questo “SEQUEL”. Personalmente, ritengo normale che il disco suoni diverso. I tempi sono cambiati, e forse anche XDVR comincia a suonare datato, soprattutto perché Sfera è cresciuto. Non è più il ragazzino di Cinisello Balsamo, ma un uomo, un padre e un artista che ha trascorso gli ultimi 8 anni come una star, raccogliendo i frutti di ciò che ha seminato. Come potremmo aspettarci che scriva e racconti le stesse cose di quando aveva 20 anni, o che viva la strada come una volta? Sarebbe non solo ridicolo ma anche un po strano. È comprensibile affezionarsi a certi album per il legame nostalgico, ma davvero ci si aspettava un’opera che suonasse come quella di un ventenne?

    X2VR non è un capolavoro e non è qualcosa di “mai sentito”, ma sicuramente si presenta come un buon prodotto che avrà sicuramente molto successo. È un album vario, con più brani rap rispetto ai precedenti lavori, specialmente nelle tracce con Marracash o con Guè. Le numerose collaborazioni con artisti importanti contribuiscono a mantenere la freschezza dell’album, come i brani coinvolgenti come “Ciao Bella” con il featuring di ANNA, “G63” con Lazza & Shiva o “Momenti No” con Tedua, rendendo l’album accessibile anche a chi non è un fan accanito di Sfera. Il mix tra brani rap e pop, come quello con Elodie, potrebbe risultare eccessivo e fuori luogo rispetto al contesto dell’album, ma sicuramente colpirà anche coloro che non ascoltano solitamente questo genere.

    Ph by Bogdan “Chilldays” Plakov

    Un momento significativo di X2VR è rappresentato da “VDLC”, presentato in anteprima durante la $€ Special Night come anticipazione dell’album: un omaggio ai Club Dogo con un campionamento di “Vida Loca” con il cameo di Guè, che oltre a cofirmare il brano ha fatto le sporche.

    Le produzioni principali di X2VR sono di Charlie Charles e Drillionaire, con la collaborazione di produttori del calibro di Takagi & Ketra e Finesse. Oltre ai già citati Guè, Marracash, Elodie, Lazza, Shiva e Anna, l’album vanta la partecipazione di ThaSup, Paky, Tony Effe, Simba La Rue e Baby Gang.

    Il concerto allo Stadio San Siro

    Per celebrare il lancio del nuovo album e tutti i traguardi raggiunti nella sua ancora giovane carriera, è stata fatta un’annuncio di grande rilevanza: Sfera Ebbasta si esibirà per la prima volta in uno stadio, presentando i brani di X2VR e il meglio del suo repertorio. L’appuntamento è fissato per il prossimo 24 giugno allo stadio San Siro di Milano. Si tratta di un evento di portata eccezionale, considerando i numeri strabilianti che l’artista ha continuato a raccogliere nel corso degli anni, confermando la sua popolarità e il fervente sostegno del suo pubblico. Un’occasione assolutamente imperdibile per i fan e per tutti coloro che hanno seguito la sua carriera.

    “X2VR” rappresenta una nuova fase nella carriera di Sfera Ebbasta. Un album che, sebbene non riproduca esattamente lo spirito e la vibrazione di “XDVR”, riesce comunque a rinnovare il suo percorso artistico, esplorando nuove direzioni e offrendo una gamma di suoni più ampia ed evoluta.

    La musica, alla fine, è soggettiva: ognuno ha i propri gusti. Ciò che può piacere a me potrebbe non essere altrettanto apprezzato da te e viceversa. È probabile che, se hai superato i trent’anni e hai gusti musicali più “old school”, questo album potrebbe non diventare la colonna sonora delle tuo giornate. Tuttavia, è destinato a ottenere un maggiore apprezzamento tra il pubblico più giovane, che molto probabilmente lo accoglierà con entusiasmo. Questa diversità di opinioni e gusti fa parte della bellezza della musica… e forse è giusto che sia così.

    Stefano Tosoni
    Stefano Tosonihttp://www.hiphopstarztour.com
    Founder of Hiphopstarztour.com - Nato nella Milano periferica sul finire degli anni '80, ho abbracciato il rap a 14 anni. Viaggiatore del mondo, vivo scrivendo di musica. Dopo 20 anni, il rap resta il mio primo amore, ma ho coltivato una passione crescente anche per il soul, il funk e le loro varie sfumature.

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