In redazione è arrivato un preascolto che abbiamo immediatamente messo in cuffia: Sirio, il nuovo album di Lazza in uscita l’8 aprile 2022. Hype alle stelle? Assolutamente sì, con la tracklist che è già stata pubblicata dall’artista milanese sui suoi vari canali social.
“Sirio” arriva a distanza di 3 anni da “Re Mida”, l’ultimo album di Lazza – all’anagrafe Jacopo Lazzarini – e da quel 2019 ad oggi, l’artista ha continuato a far parlare di sé, o meglio, ha lasciato che le sue rime e i suoi beat parlassero di lui: il featuring con Marracash, il pezzo nel disco di Slait e la collaborazione con Fabri Fibra, per citarne alcuni.



Lazza è un artista che cammina pari passo con la sua musica intesa come note – quelle del suo pianoforte -, come beat – quelli delle sue produzioni – e, infine, come voce – quella delle rime. Lazza e il pianoforte restano un binomio vincente, già confermato da OUV3RTURE, il primo brano di “Sirio” rilasciato il 24 marzo.
Poi MOLOTOV, il giorno successivo: un brano dance e introspettivo insieme, sia nelle strofe che nel ritornello, con un ritmo incalzante che rende l’ascolto molto suggestivo. In più, sul profilo Instagram dell’artista è possibile accedere a un link dove poter remixare lo spoiler di MOLOTOV tramite una drum machine: un’altra trovata a dir poco geniale.
Da “Sirio” traspare una sfera di tematiche già proprie dell’artista: la volontà di restare nel tempo grazie alla musica, avercela fatta, vincere. Con punchlines secche alternate a parti più melodiche, il disco di Lazza è variegato nei suoni ma costante nel flow e nel messaggio. Ma non è solo questo.
“Sirio” porta Lazza su un altro pianeta. C’è qualcosa di musicale e personale lo lega a “Re Mida” ma lo distacca da “Zzala”: ciò nonostante “Sirio” alza l’asticella per la scena rap/trap italiana. Un disco di altissima qualità in cui l’artista dà il meglio di sé nella composizione delle rime, studiatissime, mentre le melodie si destreggiano con successo tra rap e trap creando il sound a cui Lazza ci ha abituato (bene). I featuring stellari del disco vanno poi ad amplificare ancora di più ciò che Lazza è capace di creare e comporre.