Luca Paolo Aleotti, noto al pubblico come Grido, ha appena rilasciato il suo nuovo album in studio: “Diamanti e Fango”. Il disco, uscito il 15 Novembre, è il terzo album solista del rapper classe 1979, e rappresenta, come condiviso su Instagram, il progetto più importante della sua lunga e pluripremiata carriera.



INTERVISTA A GRIDO
La tua carriera, iniziata con l’esperienza coi Gemelli Diversi e il conseguente percorso solista, vanta più di vent’anni di esperienza. Cosa ti ha spinto a rimetterti in gioco ed a rilasciare un nuovo disco?
Sento il bisogno di farlo. Dentro di me ho il bisogno di esprimermi attraverso la musica, ed è questa, tuttora, la mia più grande passione. Ho iniziato che ero poco più di un bambino e questa fiamma brucia, ora che ho 40 anni, allo stesso modo. È la mia strada, ciò che ho scelto di fare per la vita.
Su Instagram hai affermato che “Diamanti e Fango” è il tuo disco più importante. Cosa ti rende così sicuro?
Affermo che è il mio disco più importante perché ogni progetto, per me, è come ricominciare da capo. Alle mie spalle ho tutta la mia storia e per non ripetermi devo alzare continuamente l’asticella: ho affrontato la creazione di “Diamanti e Fango” col solo scopo di dar vita ad un qualcosa di unico.
Che messaggio custodisce al suo interno?
“Diamanti e fango” è essere reali, schietti, senza maschere. Rappresenta la consapevolezza che la vita, o la musica, consta di salite e discese. Vivere è una sfida ed infatti solo non stando fermi ed inseguendo i propri sogni è possibile ottenere grandi risultati.
Il roster di collaboratori del progetto è ricco e variegato, e comprende: Nerone, Sewit, Il Cile, Sergio Sylvestre e tuo fratello J-Ax. Come è stato confrontarsi con questo range così diversificato di artisti?
Da ognuno ho attinto qualcosa, dei particolari a cui magari non sarei mai arrivato da solo. Ho basato la mia scelta non sui trend, come accade ultimamente purtroppo, ma sul feeling personale che ho con queste persone. Partendo dal feeling è stato un piacere realizzare musica con ognuno di loro, è importante costruire il giusto mood nella realizzazione delle tracce poiché esso è, chiaramente, riscontrabile in quest’ultime.
Vorrei soffermarmi sulla figura di tuo fratello Ax. Quanto è stato importante la sua presenza nel disco? e possiamo dire che nel corso della tua carriera è stato la tua figura di riferimento?
Ax è stato per certi versi il mio secondo padre, a causa della separazione dei miei genitori. Più che un punto di riferimento in musica lo è stato nella vita. Abbiamo un rapporto fantastico, ho solo un disco senza il featuring di mio fratello e tutt’ora continuano a farmela pagare. Non poteva fare a meno di un suo featuring in un disco così importante.
Cosa prevedi per il tuo futuro? Live, prossimo disco?
Ho varie idee in mente ma al momento sto raccogliendo vari feedback per capire come procedere al meglio. Voglio garantire una lunga vita al disco infatti saranno in programma vari videoclip, e non vedo l’ora di poter suonare per far sentire a tutto il mio pubblico la potenza sonora di questo progetto.
Il nuovo album di Grido “Diamanti e Fango” è disponibile dalla mezzanotte del 15 novembre sulle maggiori piattaforme digitali e nei migliori negozi di dischi.


