Quando rappa sembra di sentirlo muoversi, camaleontico procede al battere di quei suoni che non ti aspetti. E solo alla fine arriva la voce. Nel rap voce è musica e tha Supreme prende le parole e le mette al servizio di quei suoni acidi, che melodici sgusciano via. Multiforme. Tutto si adatta al veloce muoversi delle sue basi.
M8nstar sembra un tumulto, e dura meno di tre minuti. Davide è di Roma e lo si sente; dai toni leggeri si muove a passo pesante. Così dal Fruit Joint di Dani Faiv passa per la rinnovata collaborazione con Mara Sattei. Il 3 maggio è uscita M8nstar: proprio ora torna a rappare su sonorità fresche. Se è vero che nel rap voce è strumento, allora è solamente l’abilità espressiva – mente e corde vocali – che diventa in grado di trasformare forti emozioni e parole, in immagini in sequenza recitate come fossero natura, veloce spinta. Senza pretesa di lessico e significati, il giovane produttore culla, con freschi vocalizzi ed un rap rapido e pulito. E tha Supreme è così, quando rappa, è musica: un racconto senza spiegazione.
Ha collaborato un po’ con tutti, lavorando insieme ad emergenti come Nomercy Blake, e gente tipo Salmo, che se ti chiede un beat allora forse qualcosa vali. La vicinanza agli ambienti di Machete è culminata con le produzioni per Dani Faiv. Di lì, tha Supreme è tornato a collaborare con Mara Sattei in un pezzo breve. Ora, il suo ultimo singolo pubblicato, M8nstar, è poco più lungo, ma tha Supreme si conferma e, senza stare con le mani in mano, prosegue il suo percorso di crescita.