Fuori ora "Humanology" il nuovo album di Negrè
Disponibile da ora su tutte le piattaforme digitali il nuovo album di Negré, uno degli MCs più interessanti e dinamici della penisola, che torna forte di un passato artistico importante accanto ai nomi più segnanti del rap italiano. Dopo la pubblicazione di “Lasciami fare”, il frizzante singolo che ha sancito il ritorno dell’artista sulla scena lo scorso ottobre, Negré torna oggi con “HUMANOLOGY”, il nuovo progetto discografico dalle sonorità sperimentali e ricercate che rendono omaggio alla musica black ed elettronica, intriso di tematiche che rimandano tutte al concept fondamentale dell’album.
Il lyric video di “Maschera di Carnevale” accompagna la pubblicazione per inoltrarci nel panorama emotivo e personale di Negré, che riflette sulle espressioni e sulle relazioni umane.
Il brano, prodotto da Apoc, analizza nello specifico una contemporaneità nella quale albergano a tutti i costi l’esuberanza, lo sfoggio e il mettersi in mostra in modo appetibile agli occhi dell’altro, edificando un teatro personale dove l’essere diventa personaggio nel quotidiano trascorrere dell’esistenza. Una maschera pirandelliana che in scena mostra una diversa identità della persona che la indossa, nascondendo invece i panni della realtà, secondo Negré, i più autentici e veri dell’essere umano. L’artista racconta l’importanza dell’autenticità e della reale essenza del nostro io, nel brano che accompagna la pubblicazione di HUMANOLOGY, per tornare a guardarsi gli uni con gli altri senza filtro e scoprire se stessi nella nostra semplice umanità.
“Questa notte tra di noi senza mentite spoglie, amo la notte perché non mi dà ragione, me la toglie.”
Post-production & VFX di “Maschera di Carnevale” a cura di Noemi "Skiza" Sangermano
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BIO
È il 1994 quando Negré, soprannome di Francesco Vicini, attribuitogli da alcuni amici per vicissitudini sentimentali e alcoliche, nella cameretta di un’amica ascolta una cassetta pubblicata proprio in quel periodo: ILLMATIC di Nas. L’album, pietra miliare dell’hip hop internazionale, diventa la sua colonna sonora di sempre.
Un paio d’anni dopo, Negré conosce Turi e DJ Impro: con quest’ultimo inizia a produrre e a proporre contenuti con uno stile unico in Italia, pubblicando il loro primo tape nel 2001, I dischi parlano.
Parallelamente, l’incontro nel ’99 con Kiave sancisce la nascita di una crew e con DJ Impro si formano i“MIGLIORI COLORI”, dando vita nel 2002 a un demo su cassetta: Assassinati da orologi e successivamente Rullanti distorti, nel 2004, con i quali si fanno conoscere in tutta la penisola, suonando da Nord a Sud.
Nel 2005, Negré continua le sue produzioni, anche da MC solista, pubblicando l’Ep Macheneso, progetto che lo ha distinto prepotentemente nella scena con il singolo omonimo, ancora oggi considerato uno dei brani più divertenti e originali del rap italiano.
Nel 2007 pubblica il suo primo album solista, Nomi cose e città, con l’etichetta La Grande Onda diPiotta. Nel disco collaborano Mistaman, Frank Siciliano, Sir Donuts, Hyst, Turi, Ghemon e tanti altri, dove spiccano i singoli “Il mio nome”, in rotazione in quel periodo nella sezione Urban di All Music.
Nel 2009 Negré, insieme a Ghemon, fonda il collettivo Blue Nox Academy, formato da Negré, Ghemon, Kiave, Hyst, Mecna, DJ Impro, Macro Marco, Rafè.